Le nuove frontiere dei consumi

Attività ideologicamente definita come privata, il consumo è oggi uno scottante terreno di confronto fra identità culturali e politiche diverse. È nata una galassia complessa e articolata di discorsi e movimenti sociali che promuove una nuova visione del consumo, alternativa a quella « consumistica » degli anni del boom post-bellico, e critica verso gli assiomi dell’economia politica liberale che ha accompagnato lo sviluppo capitalistico occidentale. Le nuove frontiere del consumo esprimono spesso il tentativo di ripensare e rifondare il nesso sociale a partire dallo stile di vita quotidiano.

Questo volume raccoglie gli interventi di sociologi, economisti, politologi e giuristi che si sono a lungo confrontati con le valenze politiche ed etiche dei modelli di consumo dominanti. Da angolazioni diverse, essi offrono una lettura attenta ma disincantata dei nuovi, alternativi modi di intendere il consumo. Il « consumo critico » viene innanzitutto inquadrato sullo sfondo di grandi questioni teoriche come la post-democrazia e la globalizzazione, l’emergenza ambientale, il ruolo dello stato nella regolazione dei consumi, il rapporto tra crescita economica e qualità della vita, il rapporto tra Nord e Sud del mondo. Vengono poi messi sotto la lente di ingrandimento i protagonisti delle pratiche di consumo alternativo in Italia, considerando le loro culture politiche, le loro mappe di significato, l’intrecciarsi di consumi critici e consumi culturali, il ruolo dei nuovi canali comunicativi, i fermenti alternativi di aggregazione sociale e le vecchie e nuove forme della distribuzione.